Le persone che hanno una disabilità grave, cioè con una percentuale di invalidità superiore all’80%, hanno la possibilità di richiedere il prepensionamento, cioè andare in pensione prima. Diventano quindi pensionabili ben prima del raggiungimento dell’età pensionabile.

Invece, le persone che hanno una percentuale uguale o superiore al 74% – ma entro l’80% – hanno due alternative da percorrere. La prima è quella dell’Ape sociale mentre la seconda è la cosiddetta quota 41 destinata però ai lavoratori precoci. Tutte queste soluzioni sono applicabili anche alle persone che risultano caregiver familiari. Sono tutti dettagli che forse non tutti conoscono ma che è utile sapere per poter andare in pensione prima se esistono le dovute esigenze.

Già negli anni 90 l’INPS ha riconosciuto una riduzione dell’età pensionabile per tutte le persone con hanno un’invalidità classificabile come grave. Le regole valgono per quei lavoratori che lavorano nel settore privato. invece, quelli del pubblico possono fare richiesta per la pensione di inabilità.

Quali sono i requisiti per la pensione anticipata

Per andare in pensione anticipatamene, devono però esserci altri requisiti oltre alla percentuale di invalidità. Le lavoratrici devono avere raggiunto i 56 anni d’età e i lavoratori i 61, a fronte di 20 anni di contributi. Se gli anni di contribuzione dovessero esser minori, la normativa attualmente in vigore consente di andare in pensione ugualmente. Si accede quindi alla pensione di inabilità previdenziale e all’assegno di invalidità ordinario.

Una persona con invalidità grave che è pensionata, deve poter vivere in maniera Tranquilla e sicura. Spesso persone con queste caratteristiche vivono in casa da sole, seppur con un aiuto di qualche ora durante il girono. Sono però le ore della notte ad esser le più dure e pericolose. Per stare più tranquilli, bisognerebbe dotare il nonno di un dispositivo come per il telesoccorso. È un piccolo dispositivo facile da indossare e portare senza disturbo così da averlo sempre con sé e usarlo in caso di bisogno.

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Di Editore