Il trattore agricolo è tra i mezzi più utilizzati nel settore agricolo e rientra nella famiglia delle macchine agricole semoventi. E’ noto anche con il nome di trattrice agricola. Viene utilizzato nel settore per poter trainare il rimorchio oppure per trasportare alcune attrezzature specifiche per il lavoro stesso.

Il trattore agricolo è una macchina motrice perché di fatto non esegue lavori, ma trasporta le macchine operatrici che invece hanno una precisa funzione sul campo. Un esempio pratico per esempio è l’aratro oppure lo spandiconcime.

3 tipologie di trattori agricoli

Trattori standard: si tratta di trattori utilizzati in quasi tutte le operazioni agricole. Sono tra i più diffusi perché permettono di risparmiare molto tempo e migliorano anche la qualità stessa del lavoro.

Trattori cingolati: viene usato specialmente su terreni sfavorevoli da quelle industrie che fanno un lavoro specialistico. Ha come caratteristica principale la sua capacità di trazione elevata mentre la costipazione del terreno è ridotta. Può lavorare su tutti i tipi di terreni e ha una trazione molto più elevata rispetto al trattore con 2 o 4 ruote motrici.

Trattori cingolati gommati: sono montati in gomma i cingoli invece che, come di normale, in metallo. Ha gli stessi vantaggi di un modello cingolato, solo che in questo caso la potenza è molto più elevata e possono transitare su strada a una velocità superiore.

Manutenzione del trattore agricolo

Come qualsiasi mezzo di trasporto e macchina da lavoro, il trattore agricolo ha bisogno di una regolare manutenzione oltre che di una revisione, in modo da capire se c’è bisogno o meno di sostituire parti rotte o danneggiate, come per esempio fanali e fari che si trovano su www.ideashopadria.com.

C’è poi da eseguire una manutenzione ordinaria per mantenere sicuro il trattore. C’è da fare perciò la pulizia dei radiatori e dei filtri, mettere grasso su alcuni componenti e allo stesso tempo assicurarsi sempre del livello di olio. Non c’è un tempo prestabilito per farlo per il semplice motivo che viene scandito dalla reale frequenza di utilizzo. All’interno del manuale del trattore stesso comunque si trovano queste indicazioni. Ci sono poi i lavori di manutenzione straordinaria e devono essere svolti dai professionisti quando c’è un qualche guasto e malfunzionamento.

Storia del trattore agricolo

Il primo trattore agricolo nasce nel 1889 negli USA. Era abbastanza diverso da quello che conosciamo oggi ed era anche più difficile maneggiarlo. Sin da subito però fu chiara una cosa: era lui il punto forte dell’agricoltura moderna. Permetteva già di risparmiare in fatica. Si parla di oltre 130 anni fa e in più di un secolo di vita questo strumento si è completato fino ad arrivare a conoscerlo così come è oggi. Grazie allo sviluppo tecnologico il trattore ha acquisito una potenza sempre maggiore e ha fatto si che oggi l’operatore che la usa può godere di un maggiore comfort e un risparmio in termini di fatica notevoli.

Leggi stradali

Nel codice della strada si parla di trattrice agricola. Vengono definite come macchine a ruote o cingoli utilizzate nelle attività agricole e in quelle forestali. Possono girare su strada per essere trasferite o per trasportare prodotti agricoli o attrezzature. Questo ovviamente nonostante il fatto che sono pensate per essere usate fuori da una strada comuni.

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