Nota anche come cannabis, la canapa indiana è una pianta da cui si ricavano due famosissime sostanze stupefacenti: l’hashish e la marijuana. Considerate da tutti droghe leggere, vengono ricavate dai fiori prodotti dalla cannabis con procedimenti differenti.

La legge n. 242, entrata in vigore nel 2017, contiene le “Disposizioni per la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa”. Da allora, nel nostro Paese, si è iniziato a parlare della legalizzazione dell’hashish. La normativa stabilisce le regole per coltivare la canapa sativa L, senza la necessità di avere le autorizzazioni per farlo.

Tutti i derivati della canapa sativa possono essere lavorati in differenti modi, tra cui per la produzione di cosmetici e alimenti. Naturalmente ciò deve rientrare nel rispetto delle normative vigenti.

Hashish legale: cos’è?

Grazie alla legge n. 242 del 2016, è stata creata una categoria di prodotti derivati dalla canapa “light”. Per canapa leggera s’intende il prodotto che contiene soltanto lo 0,6% di THC, che è la sostanza psicoattiva contenuta nella pianta. Chiamato scientificamente tetracannabinolo, è presente sia nell’hashish che nella marijuana.

Gli effetti che genera sulla mente umana sono di carattere psicotropico e psicoattivo, alla stregua delle sostanze stupefacenti.

Invece, in base a quanto stabilito dal decreto legge datato 4 novembre 2019 da parte del Ministero della Salute, i prodotti leggeri devono contenere una infinitesimale quantità di THC. Entrando nello specifico, semi, farina e integratori devono contenere solo lo 0,2% del principio attivo, mentre deve essere dello 0,6% nell’olio prodotto dai semi della canapa.

Parlare di hashish legale o light significa menzionare un derivato della canapa sativa L, caratterizzato dalla presenza di THC in quantità non superiore a 5mg per kg. Le diverse tipologie di hashish legale possono essere acquistati attraverso varie piattaforme Web. Naturalmente l’acquisto può essere fatto solo da maggiorenni.

Un consiglio: rivolgersi sempre soltanto ai canali che utilizzano prodotti legali, trasparenti e rintracciabili. Tutto ciò serve per tutelarsi sia dal punto di vista legale sia per quanto riguarda la qualità effettiva del prodotto.

Come viene prodotta l’hashish legale

Quando si parla di hashish non light, si ci riferisce a un prodotto che ha in sé una sostanza stupefacente, il THC appunto, presente in quantità elevate.

Invece, la variante “light” è derivata dalla coltivazione della canapa sativa L. Come viene resa leggera? Mediante le infiorescenze create attraverso vari processi di laboratorio, il cui fine è di abbattere notevolmente il tasso di THC contenuto nella pianta e portarli ai limiti imposti per legge.

Il risultato finale è un prodotto dalle caratteristiche aromatiche e olfattive molto simile all’hashish che viene prodotta in diverse parti del mondo.

Caratteristiche ed effetti dell’hashish leggera

In quanto sostanza non stupefacente, grazie all’assenza degli effetti psicoattivi, l’hashish viene considerata in questo caso leggera. Nonostante ciò, riesce ugualmente a conservare gli aromi e il gusto senza però alterare i normali cicli motori e cognitivi. Ha un odore molto forte e pungente, con note agrumate e speziate, dal retrogusto vagamente acido.

Gli effetti sull’individuo dipendono molto dalla tolleranza dello stesso. Nella maggior parte dei casi, l’effetto sulla mente e sul corpo è prettamente rilassante e, in alcuni casi, anche leggermente sedativo.

Questi effetti sono particolarmente utili per l’insonnia, per abbassare i livelli di stress e quelli della fatica fisica e mentale.

Infine, può essere anche utile per alleviare vari dolori muscolari o di altro tipo. L’unica accortezza è di non considerare i prodotti a base di hashish leggera alla stregua dei farmaci convenzionali.

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