Il riso è un ottimo cereale, largamente consumato anche in Italia. Si presta bene alla cucina green e quella vegana, ottimo per esempio anche per chi soffre di celiachia. Su www.cucinagreen.it potete trovare molte informazioni a riguardo. Oggi però, ci concentriamo sulle quattro categorie principali di riso.

  1. Riso originario

E’ il riso più comune. Il chicco di riso è piccolo e tondo. Richiede circa 12 o 13 minuti di cottura. E’ perfetto per cucinare per esempio le minestre in brodo ma, per la sua particolare capacità di rilasciare grandi quantità di amido durante la cottura, si rivela perfetto anche per la preparazione dei dolci.

  1. Riso semifino

Il riso semifino è una varietà di riso che presenta dei chicchi dalla forma rotonda, dalla lunghezza media. Perché la cottura sia ultimata, richiede circa 13 o 15 minuti da quando viene buttato in acqua bollente. Il riso semifino viene scelto per la realizzazione di antipasti, timballi oppure per un buon risotto in bianco. Tra le varietà troviamo il Vialone nano, il Romeo, il Piemonte, il Padano e l’Italico.

  1. Riso fino

Il riso fino è uno dei più utilizzati in cucina perché durante la cottura non si sfalda e i chicchi restano ben separati tra di loro. Hanno una forma ben affusolata. Occorrono circa 14 o 15 minuti di cottura. Si rivela il riso ideale per cucinare i risotti. Reggono bene la cottura e l’amido rilasciato è poco. E’ ideale anche per le insalate di riso. Un riso fino conosciuto è il Sant’Andrea e, nonostante stava andando persa la tradizione, tante aziende agricole la stanno coltivando di nuovo.

  1. Riso superfino

Sono chicchi grossi e molto lunghi. In fase di cottura rilasciano poco amido e si mantengono staccati. Sono adatti per cucinare le insalate e i risotti. Richiede circa 15 – 18 minuti per cuocere. Varietà note in cucina sono il Carnaroli, L’Arborio e il Roma.

Ci sono chiaramente molti altri tipi di riso. Come per esempio quello integrale, ricco di valori nutrizionali e di fibre. Sono diffuse anche le varietà come il basmati e il riso venere, ideali per le cotture a vapore.

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