I condizionatori sono sempre più in voga, basta parlare di estate che subito viene fuori questo argomento. Oggi vediamo come scegliere un condizionatore, ma solo dopo una breve introduzione che spiega l’argomento di oggi.

Serve fare distinzioni per aver chiaro il prodotto che si ha davanti. Si possono trovare raffrescatori e pompe di calore. Nel primo caso sono macchine sviluppate per raffrescare l’ambiente dove sono in funzione. Le pompe di calore invece sono apparecchi che possono raffrescare l’ambiente come riscaldarlo. È importante valutare attentamente questa scelta. Per esempio una pompa di calore non è indicata per un locale che occupa una superfice di oltre 50mq.

Passiamo ai consigli pratici, quelli da bisogna sapere prima di effettuare l’acquisto.

  1. Che tipo di condizionatore: mobile o fisso?

L’acquisto di un condizionatore deve essere deciso con attenzione. In commercio si trovano mobili, portatili e fissi, tuttavia in quest’ultimo caso è necessario chiamare un’azienda per l’installazione della macchina. Orientandosi invece sui primi modelli non c’è bisogno di nessuno specialista. Ricordiamo che i condizionatori fissi hanno un minor dispendio energetico oltre che offrono le migliori prestazioni.

  1. Consumo energetico

Essendo strumenti che funzionano a corrente è naturale che il consumo energetico debba essere ottimale. Vi sono varie classi da tenere in considerazione. Più raffredda e maggiore è il consumo! Ma vediamo un attimo più da vicino le classi energetiche disponibili.

Un condizionatore classe G è considerato pessimo in quanto ad alto consumo energetico. Troviamo la F che è leggermente migliore ma sempre dispendiosa. Continuiamo a salire fino a raggiungere la classe media vale a dire la C. Quando si parla invece di classe energetica A oppure AA il consumo è notevolmente ridotto.

  1. Rumorosità

I climatizzatori portatili sono più economici rispetto ai modelli fissi. Tuttavia se cerchiamo quelli meno rumorosi, non sono la scelta migliore.

È bene controllare quindi i dati tecnici, oltre che i vantaggi e i contro tra  un modello fisso o portatile di climatizzatore.

  1. Sicurezza e qualità

Ogni dispositivo deve fornire informazioni che ne attestino le sue capacità, consumi e non solo. Naturalmente vi sono anche certificazioni raccolte per ogni modello. Queste più numerose sono e migliore è il dispositivo. Quindi si va incontro a modelli molto efficienti e che garantiscono risparmio se paragonati ad altri con meno certificazioni. Solitamente le scelte ricadono su alcuni modelli come Eurovent, ISO9001, ISO14001, CE.

  1. Capacità di raffreddamento

La capacità di raffreddamento è un’altra cosa da conoscere del prodotto che si ha davanti. I valori sono espressi in kW oppure Btu/h. L’impianto è migliore in termini di potenza quando tali valori sono alti. Controllare sui dati tecnici della macchina.

  1. Occhio ai fluidi refrigeranti

Serve attenzione prima dell’acquisto, alcuni apparecchi non impiegano molti anni a essere non utilizzabili perché non a norma. I fluidi consentiti sono i seguenti: R134, R407C e R410A.

Il servizio di installazione condizionatori migliore si ottiene solo affidandosi a esperti del settore.

Di Editore