Un prato verde e rigoglioso è – anche – un prato che è stato correttamente preparato all’inverno. Il fatto che quando le temperature si abbassano l’erba vada in riposo vegetativo, come si dice in gergo, non deve far pensare infatti che non abbia ugualmente bisogno di cure. Ecco, allora, gli step necessari e più importanti per preparare il prato all’inverno.

Tre passi (e qualche consiglio) per preparare il prato all’inverno

Il primo, e forse più importante, è da compiere in autunno quando le temperature non sono ancora scese eccessivamente – il periodo ideale è tra fine ottobre e i primi di novembre – ed è tagliare per l’ultima volta il prato. Lo si può fare manualmente o con robot tagliaerba come quelli che si trovano in vendita nei negozi specializzati e su e-commerce come centroverderovigo.com, a seconda delle proprie abitudini. Due sono le accortezze più importanti da avere: tagliare l’erba molto corta fino a un’altezza residua di massimo tre o quattro centimetri in modo da rafforzare quanto più possibile le radici ed evitare di farlo a ridosso delle prime piogge, quando l’erba è bagnata e rischia di ingiallire o marcire presto.

Il più grande nemico dell’erba in inverno è, del resto, il feltro e la possibilità che lo stesso crei una cappa di umidità favorevole alla proliferazione di funghi, batteri e altri microrganismi che possono far ammalare o uccidere l’erba verde. Il secondo step indispensabile a preparare il prato all’inverno è, non a caso, pulire il giardino da ogni possibile elemento estraneo, sia che si tratti di erba precedentemente tagliata e lasciata erroneamente accumulare e sia che si tratti invece di foglie cadute dagli alberi circostanti. Un rastrello può aiutare in questa operazione, così come utilizzare già durante lo stesso taglio dell’erba un apposito macchinario che soffi aria.

Non meno importante è preparare il prato all’inverno concimandolo. Serve sia a reintegrare tutte quelle sostanze nutritive perse durante l’estate per via delle alte temperature e sia, soprattutto, a mantenere verde e lussureggiante l’erba. Un’ottima idea è, così, utilizzare concimi a base di potassio, facendo attenzione a distribuirli in maniera quanto più uniformemente possibile e su un terreno umido o adeguatamente innaffiato: dovrebbe servire soprattutto a rafforzare le radici che è, a ben vedere, l’obiettivo a cui mira tutta la cura invernale del prato se si vuole che, una volta tornata la bella stagione, lo stesso cresca forte e rigoglioso. Potrebbe capitare più spesso in inverno, però, di vedere l’erba ingiallita: è in genere segno di molta umidità e, per questo, si potrebbe correre ai ripari con degli appositi concimi all’azoto più che con coloranti, da usare solo in casi estremi, che si limitano a ridare immediatamente una colorazione verde al prato.

Naturalmente seguire ciascuno di questi step non significa che si possa trascurare la cura normale e di routine del proprio giardino. Considerato che le temperature medie sono sempre più alte ormai anche in inverno potrebbe essere necessario, infatti, continuare ad annaffiare il prato anche durante la stagione fredda e con l’unica eccezione dei giorni in cui il termometro segna pochissimi gradi. Persino la vecchia regola del non tagliare il prato in inverno è ormai superata: lo si può continuare a fare una volta a settimana o una volta ogni due settimane, secondo le proprie abitudini, per quasi tutta la stagione fredda.

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