Che si tratti di impianti idraulici industriali o civili, resta fondamentale capire alcune caratteristiche fondamentali che fanno un’enorme differenza soluzioni valide e invece quelle pericolose, come spiegato di seguito in questa breve guida sull’argomento.

La tipologia di impianto idraulico

Per inzigare è bene sapere che ci sono due tipologie differenti di impianti idraulici per le imprese, cioè di derivazione o a collettore, da scegliere in base alle condizioni ma anche alle necessità dell’industria. L’impianto di derivazione si utilizza per un singolo collegamento tra la rete di distribuzione idrica e il punto di nazione o sanitario. Possono essere utilizzate diversi tipi di tubazioni per I diversi collegamenti. Il caso in cui esiste solo una fonte principale per l’acqua. Quando invece si parla di impianto a collettore, c’è una particolarità. Ogni punto di erogazione è collegato direttamente alla fonte con un unico tubo flessibile. E questo vale per ogni genere di erogazione: lavello, sanitari, lavatrici, box doccia, lavandini, etc.

I materiali a norma di legge

Sia nell’industria che in ambienti civili, resta importantissimo realizzare e anche rifare impianti idraulici scegliendo materiali certificati e che siano a norma di legge. Spesso capita che la necessità di rifare impianto idraulico derivi proprio dall’utilizzo in passato di materiali pericolosi, come le tubature in ferro che possono essere le principali responsabili della formazione di ruggine. Inoltre, i vecchi tubi idraulici spesso contengono tracce di piombo che poi l’acqua trasporta corsa rappresentando un fortissimo rischio per la salute.

Ogni realizzazione deve seguire le norme di legge attualmente in vigore per garantire la sicurezza di tutti gli operatori. Diventa fondamentale rivolgersi a una ditta in regola che certifichi l’impianto realizzato. Chi non ha un impianto certificato e regista degli incidenti sul lavoro che coinvolgono dipendenti, deve rispondere anche penalmente. Per esempio, un impianto industriale deve essere una certa distanza dalle prese di corrente onde evitare situazioni pericolose. Solo le imprese regola possono rilasciare la famosa dichiarazione di conformità dell’impianto.

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