Uno dei viaggi più affascinanti e impiantato nell’immaginario collettivo, riguarda quello con destinazione Stati Uniti. Si tratta di uno dei territori più vasti dell’intero globo, e per questo non si possono contare le infinite attrazioni turistiche, così come i monumenti imperdibili diffusi in zone parecchio eterogenee tra di loro in termini architettonici, strutturali e atmosferici. Non a caso, gli Stati Uniti sono tra i Paesi più visitati al mondo. In precedenza al viaggio, ci sono dei passaggi da svolgere: ecco tutto ciò che c’è da sapere prima di partire per gli Stati Uniti.

La durata del viaggio

Il tragitto aereo per giungere dall’Italia agli Stati Uniti è piuttosto lungo, per questo si predilige una compagnia di volo confortevole e disponibile. A seconda della città dalla quale si parte con destinazione Stati Uniti, le tempistiche variano: ad esempio, se si parte da Roma ci si impiegano poco più di 9 ore, da Milano 8 e da Napoli oltre le 11 ore.

Il visto per viaggiare negli Stati Uniti

Per recarsi negli Stati Uniti è necessario innanzitutto il passaporto, poiché il documento di riconoscimento valido per l’Europa non basta quando si vola oltreoceano. Inoltre, a meno che non si disponga di un passaporto statunitense o candese, è necessario avere un visto USA o di un ESTA USA per poter atterrare e circolare sul suolo americano.

Ci sono migliaia di tipologie specifiche di visti per gli Stati Uniti, ma generalmente per coloro che si recano in America per una vacanza, per viaggi d’affari o soltanto per uno scalo, è necessario richiedere un ESTA, ossia un visto permanente classificato B-1 e B-2. Dall’Italia è possibile fare richiesta compilando l’apposito modulo, e non ci sono eccezioni né per l’età né per il mezzo con il quale si sbarca negli Stati Uniti.

Permanenza negli Stati Uniti: per quanto tempo è valida l’ESTA?

L’ESTA è un acronimo che sta per “sistema elettronico per l’autorizzazione di viaggio”, ed è un certificato di viaggio digitale da richiedere obbligatoriamente prima di partire per gli Stati Uniti. Chi di dovere effettua dei controlli sul singolo individuo, e se è tutto in regola, il viaggio viene approvato e l’ESTA rilasciato.

Dal momento in cui ciò avviene, ci si può recare illimitatamente negli Stati Uniti con un soggiorno che non superi la soglia dei 90 giorni. In questo arco temporale vengono incluse anche soste intermedie sulle isole dei Caraibi, in Messico o in Canada. Se si ha la necessità di prolungare la propria permanenza oltre i 90 giorni, allora bisogna richiedere un visto USA.

Stipulare una polizza

Le polizze possono essere dei grandi alleati per coloro che viaggiano assiduamente. Con una Assicurazione multiviaggio annuale si è ampiamente tutelati, ed è possibile richiedere un preventivo direttamente online. Una volta stipulata, la documentazione è facilmente reperibile sul proprio smartphone. Quando si è fuori casa e addirittura in un altro continente, poter ricevere un’assistenza sanitaria attiva 24 ore su 24 è un passo fondamentale per avere tranquillità.

In tal caso, grazie a MyClinic si può ricevere un consulto in videochiamata dal medico contattato dalla compagnia assicurativa. Il denaro speso in farmaci, tamponi Covid-19 o per interventi urgenti, viene prontamente rimborsato. Europ Assistance fornisce assistenza in viaggio, ed è pronta a riportare i clienti a casa per cause allarmanti.

I costi coperti dalla polizza per quanto riguarda le spese mediche sono garantiti fino a 300mila euro, ma i minimali e i massimali vengono scelti dal richiedente al momento della stipulazione. Con questo tipo di polizza si viene rimborsati anche in caso di furto o smarrimento del proprio bagaglio. Queste clausole valgono per tutti i viaggi svolti nell’arco di un anno, l’importante è che nessuno dei viaggi effettuati superi la soglia dei 90 giorni consecutivi.

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