La propria auto solitamente riesce a durare tranquillamente per alcuni decenni, ma poi arriva un momento in cui non è più possibile utilizzarla oppure rivenderla, quindi si deve procedere con la rottamazione auto. Tramite questa procedura, l’auto (ma anche la moto, nel caso) viene totalmente demolita. Se poi alcuni pezzi possono essere salvati e sono ancora utilizzabili, vengono rimossi prima di procedere con la demolizione. C’è chi pensa che si tratti di una procedura costosa, ma, in realtà, solitamente è possibile procedere con la rottamazione auto gratis a Roma, specialmente se ci si appoggia ad una concessionaria e nel mentre si acquista un nuovo veicolo. Se poi si acquista un mezzo elettrico, spesso è possibile usufruire di incentivi o bonus anche fino a 500€.

 

Le spese per la rottamazione dell’auto: quando non pagare il bollo

 

Anche se solitamente la rottamazione auto è gratuita, se ci si rivolge autonomamente a una ditta specializzata e autorizzata, potrebbero esserci dei costi burocratici da sostenere. Non si tratta di cifre molto alte, ma comunque bisogna assolverle con attenzione. Una di queste è l’imposta di bollo (la comune “marca da bollo”) dal valore di 32€, mentre l’altra è l’Emolumento ACI che costa all’incirca 13,50€. Ci sono poi dei casi in cui si devono pagare anche le spese di trasporto. Quando poi tutta la procedura è terminata e il veicolo risulta demolito totalmente, si può anche smettere di pagare il bollo auto.

 

Quale procedura seguire per rottamare l’auto

 

La procedura di rottamazione in sé è abbastanza semplice, perché bisogna consegnare al centro di raccolta il veicolo, la sua targa, la carta di circolazione e il certificato di proprietà. Quando poi l’auto viene demolita, si procede, entro 30 giorni a inviare la richiesta di radiazione dal PRA (il Pubblico Registro Automobilistico). Prima di procedere con tutto questo, però, è necessario sapere se sia presente o meno un fermo amministrativo. Anche se solitamente si richiede di rottamare la propria auto privata e quindi il proprietario è già al corrente della presenza o meno di un fermo. Altrimenti si deve fare visura ACI.

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