Sugli apparecchi che hanno una potenza superiore ai 100 chilowatt è obbligatorio secondo la normativa attualmente in vigore chiamare un buon termotecnico abilitato per eseguire la pulizia una volta l’anno e per verificare le emissioni ogni due anni. vediamo nel dettaglio che cosa deve essere fatto e come, fattori che indicano una buona ditta di termotecnica da altri concorrenti meno nesti e professionali.

La pulizia annuale

Ogni anno la caldaia deve essere pulita con cura per poter funzionare al meglio. La prima cosa che un buon termotecnico deve fare per pulire la caldaia è smontare le parti frontali per esporre le parti interne, maggiormente inclini a sporcarsi. Il termotecnico utilizza un’aspirapolvere molto potente che possa aspirare ogni granello di polvere e sporco che si è depositato sulle parti interne dell’apparecchio. Lo sporco più ostinato e quello che si annida negli anfratti più nascosti viene poi tolto con una pezza inumidita.  L’operazione deve essere svolta con molta cura e perciò ci vuole il suo tempo: almeno un 15 – 20 minuti ma anche di più. Dopo la pulizia la caldaia funziona meglio: è più veloce senza tutto quello sporco depositata sui componenti e arriva anche a consumare molto meno perciò diventa un apparecchio molto più efficiente.

La verifica dei fumi bi annuale

Ogni due anni deve anche esser fatta la verifica delle emissioni dal termotecnico abilitato che ha con sé uno strumento che ha proprio lo scopo di fare queste misurazioni e verificare il livello dei fumi e la loro tossicità. Durante la fase di bruciatura, la caldaia produce dei fumi che vengono emessi tramite il camino: si tratta di fumi inquinanti che sono responsabili di parte dell’inquinamento atmosferico perciò va controllato il livello delle emissioni dannose per l’aria periodicamente. Il rapporto che viene fatto dal termotecnico con l’apposito strumento per registrare le emissioni deve essere conservato all’interno del libretto di impianto, come prescritto per legge, pena del mancato rapporto bi annuale: sanzioni e multe.

Per info e / o prenotazioni: www.caldaieroma.eu

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