Tante persone quando vogliono farsi tatuare non iniziano subito con un gigantesco dragone sulla schiena, ma piuttosto preferiscono dei piccoli simboli e disegni. Ci sono moltissime possibilità e ora vediamo quali sono i più frequenti a quelli che più piacciano.

I simboli matematici: tante possibilità tra cui la più gettonata in assoluto

Tanti pensano che i simboli matematici non sono adatti per i tatuaggi a Milano ma uno dei questi è difatti il tatuaggio più frequente in assoluto. Ogni tatuatore ha fatto a moltissime volte questo simbolo… si tratta dell’infinito. È una sorta di numero otto sdraiato, messo in orizzontale. È il simbolo che più è frequente e lo si può trovare da solo oppure con accanto altri elementi decorativi o anche nomi. Altri simboli sono quelli della punteggiatura come i punti e virgola oppure quelli musicali come la chiave di violino.

Gli animali: realistici o cartoon

Un piccolo tatuaggio può esser un animale. Tempo fa andavano moltissimi delfini, oggi meno ma sono presenti gatti e gufi. I cani e i cavalli sono sempre molto rappresentati e possono esser realistici, stilizzati, divertenti o anche come una caricatura. Lo stile del piccolo tattoo verrà deciso da chi lo vuole fare. Ci sono moltissime gallery online oppure si può anche prendere visioni del book del tatuatore direttamente in studio per farsi un’idea più precisa.

Una scritta: cosa scrivere e che carattere scegliere

I piccoli tatuaggi a Milano possono anche essere delle scritte. In questo caso si parla di lettering, cioè lo stile delle scritte. Si deve decidere che casa scrivere e poi anche come, scegliendo il carattere che più piace. Iniziali, nomi, frasi anche in linea straniera possono esser piccole e anche ben celate.

Tante altre possibilità…

Per realizzare piccoli tatuaggi a Milano si può fare davvero di tutto, basta ridurne le dimensioni. In tanti oggi si tatuano il mappamondo per simboleggiare la voglia di viaggiare. Altri preferiscano i fiori o alberi in miniatura, come bonsai. Libero sfogo alla fantasia in questo caso per trovare un’idea davvero brillante.

Di Editore