Avete già scelto dove dormire in un weekend a Rimini e volete sapere come impiegare il tempo sulla Riviera Romagnola? Andare in spiaggia è consigliato, ma non obbligatorio: per quanto la fortuna turistica della città sia legata soprattutto al litorale e ai bagni che vi si affacciano, la storia di Rimini è molto antica e merita quindi di essere approfondita. Gli appassionati del cinema, per esempio, possono lanciarsi in un tour dei luoghi cari a Federico Fellini: dal Grand Hotel a Piazza Cavour, da Castel Sismondo a Piazza Tre Martiri, sono tanti gli scenari cari al regista o ritratti in numerosi suoi capolavori, oggi celebrati dalla Fondazione che porta il suo nome.

Lo stesso si può dire di borgo San Giuliano, che diede i natali al maestro e che oggi è disseminato dei murales che lo ricordano. Passeggiare per questo antico quartiere popolare vi darà modo di toccare con mano la differenza con l’atmosfera del centro storico, disseminato di tracce dell’antica Roma: il pensiero va subito all’Arco d’Augusto, il più antico del suo tipo, ma è degna di nota anche la Domus del Chirurgo, un’antica villa scoperta in Piazza Ferrari nel 1989. Questo sito archeologico deve il nome al ritrovamento di un vero corredo chirurgico romano, composto da sonde, bisturi, scalpelli, bilance e fiale; se volete visitarla (il biglietto d’ingresso costa 7 €) consultate gli orari a questa pagina. Sempre in centro si trovano anche Piazza Cavour, con il Palazzo Comunale, e la Fontana della Pigna, punto di riferimento dei riminesi.

In un fine settimana a Rimini non può poi mancare una gita al Tempio Malatestiano: la sua fama è legata a colui che la progettò, il sommo Leon Battista Alberti, ma anche all’opera di artisti come Giotto, Vasari e Piero della Francesca, che lavorarono per adornare il tempio con affreschi, sculture e dipinti. Per passare dal sacro al profano, non dimenticate che Rimini è anche discoteche: una delle più frequentate nel periodo estivo si chiama Coconuts. Farà per voi?

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