Nel 2020 molti di noi dovranno necessariamente acquistare una nuova TV o munirsi di un decoder per vedere tutte le trasmissioni.

Questo switch-off, ovvero la transizione alla televisione digitale dove si procede allo spegnimento della televisione analogica, ripete un passaggio già avvenuto in passato, dalle trasmissioni analogiche a quelle digitali, del lontano 2012.

Allora il cambio fu nella totalità dell’utenza, dove fu necessario o fare un cambio TV, o acquistare un digitale terrestre per ricevere il segnale digitale. 

Tuttavia sia nel 2020 che nel 2022 dopo, succederà qualcosa di un po’ diverso, ma che forse porterà alcuni utenti a dover cambiare TV. 

Cosa avverrà  a breve, e chi sarà costretto a cambiare televisore.

A partire dal 1° gennaio 2020 tutti i canali DTT cominceranno ad lasciare l’attuale standard di codifica MPEG-2, per entrare nell’MPEG-4, per intenderci quello che nell’odierno viene impiegato unicamente dai canali HD. 

Dunque, tutti i televisori che non sono sostenuti dall’ MPEG-4 dovranno essere cambiati o,  affiancati da un nuovo decoder, che non deve necessariamente essere di alto costo, ma capace di ricevere i segnali in arrivo con la nuova codifica.

Come essere certi di dover cambiare TV?

Per buona sorte, è possibile vedere in pochissimo tempo, se il nostro televisore sarà nella condizione di passare da sistema MPGE-2 al MPEG-4. 

Per scoprirlo fin da ora basterà accendere l’attuale TV e visualizzare un canale HD, ad esempio il Rai Uno HD e Canale 5 HD.

Se il vostro apparecchio televisivo può riprodurre questi canali, allora potrà sostenere senza problemi il passaggio di codifica del primo gennaio 2020.